lunedì 12 febbraio 2007

Windows Vienna entro il 2009

In queste ore gira sulla rete la notizia che la prossima versione di Window (nome in codice Vienna) verrà presentato entro il 2009.

La notizia è secondo me banale, mi sembra ovvio che ci sarà una futura versione del sistema operativo made in redmond, la cosa che invece mi lascia esterrefatto sono i commenti generati da questa news.

Ho letto che molti si chiedono il motivo di Vista dato che entro 3 (TRE) anni ci sarà un successore...

Qui bisogna fare una piccola riflessione:
  1. Mi sembra normale che nel mondo dell'informatica dove tutto viaggia a velocità mostruose sia previsto un aggiornamento di un componente tanto critico come un sistema operativo.
  2. L'anomalia è stato XP che è durato più di 6 anni, dato che anche i precedenti sistemi Microsoft sono uscite con cadenza bi/triennale.
  3. Mac OSX 10.4 tiger è uscito ad Aprile 2005 un anno e mezzo dopo OSX10.3 Panther e la versione 10.5 Leopard è prevista per Marzo/Aprile di questo anno.
  4. Le varie major release di Linux hanno andamenti similari.
Il punto importante secondo me è un altro. Il prezzo!!
Linux lo sappiamo è free o al massimo qualche centinaio di euro per le versioni enterprise, Mac OSX costa 129 Euro. Vista nella sua versione più cara arriverà a costare quasi 600Euro!!
E' ovvio che con un investimento del genere ci si pone la domanda della sua durata.

A tal proposito mi sono scontrato qualche settimana fa su un forum sulla assurdità di tale politica dei prezzi e la maggior parte delle risposte che ho avuto era che per un prodotto che sarebbe durato anche 5 anni il prezzo era ragionevole... Anche allora avevo risposto che l'attesa per vista era stata l'anomalia e non la norma ma molti si erano mostrati scettici.

Inoltre altra cosa da considerare è che con un esborso di tale genere è ovvio spettarsi notevoli aggiornamenti rispetto al prodotto della precedente generazione, cosa che in realtà, secondo me, non è auspicabile per un sistema operativo che deve comunque continuare a garantire una certa compatibilità con il pregresso.

In conclusione credo che un aggiornamento biennale che continui la strada intrapresa evolvendo i concetti e non stravolgendoli in nome di una rivoluzione più di facciata che altro, sia la strada da percorre, ma tale strategia deve considerare costi di acquisto ed upgrade ragionevoli!!

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