martedì 9 settembre 2008

Non ho mai voluto parlare di politica....

In questo blog per una precisa scelta ho sempre voluto lasciare fuori discussioni politiche e commenti sull'operato di tutta la nostra classe dirigente.

Diciamo che ho voluto pensare a questo sito come un isola felice dove si parlava solo di notizie e curiosità trovate per la rete tralasciando tutte le cose più disarmanti e scandalose che comunque fanno parte della nostra società sia reale che virtuale.

Ma di fronte all'ennesimo attacco alla liberta di pensiero ed opinioni perpetrato da questo stato non posso esimermi dal commentare quanto accaduto.

Tralascio il caso di the pirate bay facendo finta che in fondo sia giusto e che la pirateria sia da combattere, anche se curiosamente solo l'Italia ha operato questa forma di censura verso questo sito...

Il caso che trovo veramente ripugnate riguarda la chiusura di un blog, Accadeinsicilia.net, curato dallo storico Carlo Ruta. Non mi dilungo nella cronaca della questione, in quanto facilmente reperibile in rete; mi soffermo solo sul mio pensiero, opinabile come sempre, anche se in questo caso forse un po meno!!

Trovo francamente imbarazzante e anche grottesco che si possa accusare un blog di "reato di stampa clandestina", qualcosa che definire anacronistico è poco. Questi legislatori e giudici sono fuori dalla realtà e dal nostro tempo in maniera assai preoccupante!!

Ma soprattutto la cosa che più mi fa paura è che questi "loschi figuri" sopra descritti, in realtà non sono cosi fuori dal mondo, sono semplicemente parte di una precisa volontà politica di oscurantismo che il nostro "bel paese" pratica da anni! La stampa e la TV in Italia ormai sono solo delle macchiette che propinano notizie filtrate. Personalmente sono anni che ormai leggo la stampa straniera su Internet e vedo servizi e documentari su YouTube; che i nostri mass-media si guardano bene dal divulgare.

Allora si comprende veramente come la nostra nazione viene vista dagli altri stati, come le cose veramente vadano al di la dei proclami dei nostri politici.

E' ovvio che per imbavagliare completamente la nostra libertà di informazione occorre aggire sull'unica voce rimasta libera ...Il Web!

I siti della stampa straniera ovviamente non possono essere toccati, almeno per ora, visto quanto fatto alla "Baia dei Pirati" ma comunque per loro fortuna la gran parte degli italiani conosce poco e male le lingue, quindi rimangono i blog come quello di Ruta, ma per quello interviene il reato di stampa clandestina! a sistemargli le cose!!!

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